Il percorso di acquisto con cashback

Cashback acquisti online

Una volta che sei registrato ad un sito di cash back puoi subito partire con l’accumulo dei rimborsi dei tuoi acquisti senza particolari nozioni. Per aderire al sistema non devi cambiare le tue abitudini di acquisto. Con o senza cashback il processo di acquisto on line è il medesimo ma, ovviamente, se ottieni un rimborso è molto meglio, no?

L'unica cosa importante che devi tenere a mente è che i siti di cashback offrono il rimborso esclusivamente per gli acquisti nei negozi con loro convenzionati. In sostanza, se vuoi ricevere il cashback non puoi decidere di acquistare ovunque sul web, ma devi scegliere uno dei negozi che compaiono nell’archivio del sito di cashback.

Solo su alcuni negozi hai il cashback

Il vincolo dei negozi convenzionati nasce prima di tutto da una ragione commerciale. Semplificando al massimo, esiste un accordo economico tra il sito di cashback, che manda utenti che comprano al negozio, e il negozio stesso, che offre come compenso il cashback. Ovviamente, senza questo accordo non sarebbe possibile il meccanismo virtuoso.

C’è poi un altro motivo piuttosto tecnico. Per poter far funzionare in modo concreto il sistema del cashback ecommerce è necessario che sia il sito che il negozio facciano uso di una comune piattaforma tecnologica, che si chiama piattaforma di tracciamento o di affiliazione, in grado appunto di “seguire” l’utente durante il suo percorso di acquisto e quindi raccogliere tutti i dati utili a definire ed assegnare il rimborso in modo preciso ed univoco. Quindi i negozi che non utilizzano questa piattaforma sono ovviamente esclusi dal meccanismo di rimborso.

In ogni caso, limitare la scelta del negozio tra quelli disponibili sul sito di cashback non è un grande problema poiché si parla di centinaia, e a volte migliaia, di shop e brand molto famosi ed affidabili. Inoltre la presenza del cashback rende conveniente l’acquisto anche se non è un negozio a cui sei abtuato.
Persino il grande marketplace Amazon di recente ha aperto al cashback ed alcune piattaforme lo hanno incluso tra i propri shop che offrono rimborsi (ma attenzione: solo per l'acquisto di prodotti da selezionate categorie).

Il click che ti garantisce il cashback

Anche se ti spiegheremo più in dettaglio questo argomento nella sezione dedicata al funzionamento del cashback dal punto di vista tecnico (come funziona cashback), alcuni fattori importanti vanno evidenziati anche nella spiegazione logica. Uno questi è il ruolo del click sul sito di cashback.

Come hai visto, per ottenere il cashback devi navigare all’interno del sito di cashback, tra i negozi da esso proposti, e scegliere quello presso il quale vuoi procedere all’acquisto. Attenzione però: prima di ogni altra cosa devi effettuare il login (ovvero, l'accesso) al sito di cashback, per farti riconoscere come utente registrato che ha quindi diritto all'eventuale rimborso. Senza un riconoscimento non sarà possibile attivare le procedure che ti assegneranno il cashback.

Durante la fase della scelta del negozio devi stare attento alle condizioni, i termini e le limitazioni dell'online cashback che ciascuno shop possiede poiché il rimborso non è sempre garantito su tutti i prodotti e su qualsiasi tipo di acquisto. Inoltre sarà importante per te scegliere il negozio che garantisce la percentuale di cashback più conveniente poiché anche in questo ambito ci possono essere differenze da ecommerce ed ecommerce.
Non preoccupartene ora, approfondiremo questi punti più avanti nel corso della guida.

Generalmente per ogni negozio ti viene mostrata una scheda descrittiva corredata da informazioni sul cashback, dalle condizioni applicate e da un bottone che ti invita ad andare sul negozio oppure un banner grafico da cliccare.

In entrambi i casi, appena effettui il click in uscita verso il negozio, si innesta un meccanismo che comunica alla piattaforma di tracciamento (tra gli altri) i seguenti dati:

• Data, ora, minuti e secondi del tuo click
• Un identificativo (anonimizzato) del tuo account sul sito di cashback
• Un identificativo del sito di partenza (il sito di cashback)
• Un identificativo del sito di arrivo (il negozio)

Questi sono dati indispensabili per far funzionare il meccanismo di cashback e, come puoi capire, il tuo click è stato indispensabile per generarli. Se al contrario arrivi al negozio cercandolo su Google o digitando direttamente nel browser l’indirizzo, quasi sicuramente il meccanismo di tracciamento non si innescherà e non riceverai il rimborso.
Quindi, riassumento: niente click, niente tracciamento, niente cashback.

Questo è il motivo per cui tutti i siti cashback si prodigano continuamente a migliorare la tecnologia per innescare il tracciamento e a fornire dettagliate istruzioni agli utenti su come effettuare correttamente un acquisto, onde evitare mancati cashback e lamentele (spesso non giustificate) degli utenti stessi.

Ma c’è di più.

Ora che hai capito a grandi linee come funziona il tracciamento, è fondamentale che tu sappia che ogni altro meccanismo di tracciamento verso il negozio, innescato successivamente a quello del tuo cashback, si sostituisce a quest’ultimo, sovrascrivendolo. Per cui potrebbe bastare un singolo click su un link esterno al sito di cashback per invalidare il tracciamento originale e quindi vanificare il cashback del tuo acquisto. E, presta attenzione, questo avviene anche se il click successivo parte da un’altra finestra o un’altra scheda del browser.

Probabilmente penserai che si tratti di casi infrequenti, sbagliando. Se infatti un utente non è ben consapevole di questa possibile sovrascrittura, potrebbe non ritenere dannoso aprire altre finestre del browser, per cercare su un comparatore di prezzi o magari proprio per navigare sul negozio in questione. Assolutamente da evitare!

Senza un excursus tecnico è difficile spiegare i motivi per cui un tracciamento si sovrascriva, per cui ora dobbiamo per forza chiederti di crederci sulla parola. La cosa importante che devi ricordare, per riassumere, è che dal momento in cui effettui il click di uscita dal sito di cashback verso il negozio, devi completare l’acquisto all’interno della finestra aperta, senza aprirne altre e senza cliccare su link esterni al negozio. Se segui questa semplice regola, il corretto tracciamento del tuo cashback è garantito.

Ora che sei sul negozio puoi procedere al tuo acquisto come hai sempre fatto: naviga tra le categorie, cerca i prodotti, leggi le schede, registrati (se non sei già cliente) e infine metti nel carrello ciò che vuoi comprare e procedi all’acquisto. Il fatto che tu stia acquistando sfruttando il meccanismo di cashback non influisce sulle tipiche operazioni di acquisto (a meno delle poche non consentite, come l’utilizzo di un coupon).

Acquisto effettuato, cashback ottenuto?

Una volta raggiunta la pagina di conferma di acquisto del negozio, definita comunemente “thankyou page” ovvero “pagina di ringraziamento”, la transazione viene automaticamente comunicata al sistema di tracciamento su cui poggia il cashback. Anche in questo caso, senza annoiarti sui dettagli tecnici del tracciamento (puoi trovare maggiori informazioni nella sezione dedicata), è sufficiente dire che se hai seguito tutte le istruzioni per ottenere il cashback, da questo momento l’acquisto è memorizzato nel sistema e quindi entro un certo periodi di tempo sarà visibile nella tua lista dei cashback nel wallet.

Attenzione però, non è ancora sicuro che il cashback ti verrà effettivamente confermato ed assegnato. Ci sono casi in cui, nonostante vi sia evidenza di una transizione economica, il rimborso non è previsto o viene negato. E’ un argomento piuttosto strutturato e quindi te lo spieghiamo nella sezione motivi di negazione di un cashback.

La dichiarazione di acquisto

Prima di chiudere questa sezione, dobbiamo aggiungere una nota importante. Alcuni siti di cashback offrono una comodissima funzione che permette sia di velocizzare ed aiutare le procedure di approvazione del rimborso, sia di aggiungere gli acquisti al wallet appena li hai terminati, senza dover aspettare che venga aggiornato dal sistema in modo automatico.

Questa funzione si chiama dichiarazione di acquisto, e anche se può essere implementata in modo differente da un sito a sito (o non essere presente affatto), vale la pena spiegarti il suo funzionamento.

Quando fai un click dal sito di cashback verso il negozio, come visto sopra, il sistema ne tiene conto, presupponendo che ci stai andando per effettuare un acquisto. Che tu lo faccia o no, al tuo ritorno sul sito di cashback il sistema ti presenterà un box sovraimpresso, che ti domanderà se hai effettuato o no l’acquisto. Se la tua risposta è affermativa, il sistema ti riconoscerà preventivamente il cashback nel wallet (salvo poi verificarne la validità successivamente), se rispondi negativamente o non rispondi, il sistema procederà come sempre, attendendo l’eventuale segnalazione dell’acquisto da parte del negozio. Inoltre, segnalare l’acquisto in questo modo ha il grande vantaggio di farlo comparire subito nella lista degli acquisti del tuo account e quindi di poter segnalare in futuro eventuali problematiche dovute al relativo cashback.

E’ superfluo sottolinearti che rispondere al box affermativamente nonostante non si sia effettuato nessun acquisto è possibile ma totalmente inutile. Questo perché la dichiarazione di acquisto non sostituisce la verifica del cashback, ma permette solo di velocizzarla nel caso sia realmente avvenuta.