Forse non lo sapevi ma puoi ricevere il cashback anche sugli acquisti Amazon. Da poco tempo l’enorme e potentissimo marketplace Amazon ha infatti concesso a selezionati partner cashback la possibilità di assegnare rimborsi ai propri utenti. Vediamo come puoi sfruttare questa opportunità e tutte le condizioni da rispettare.
Amazon è un’azienda statunitense (per la precisione di Seattle, stato di Washington) fondata da Jeff Bezos nel 1994 ed è certamente uno dei negozi online che negli ultimi anni ha battuto tutti i record di vendita ed apprezzamento. Probabilmente è il più grande negozio online al mondo ma anche limitandoci all’Italia i numeri sono impressionanti e in crescita di anno in anno.
Sono tanti i siti tipo Amazon che cercano in qualche modo di rifarsi al modello vincente dell'ecommerce nato a Seattle, ma è davvero difficile replicarne il successo. Infatti, se è vero che esistono siti come Amazon, ciò non significa che lavorino come Amazon.
Tralasciando ciò che si può dire di Amazon come negozio e come realtà aziendale in generale, in questo articolo ti parleremo del cashback su Amazon.
Da qualche tempo Amazon ha deciso di entrare nel meccanismo di cashback, aprendo una partnership ai siti che si occupano di offrire rimborsi sugli ordini effettuati sul suo marketplace. Devi infatti sapere che fino a qualche tempo fa, la politica di Amazon (almeno in Italia) non consentiva a nessun servizio web di fare cashback sui propri ordini. I motivi erano di vario genere, ma prevalentemente di marketing e di immagine.
I tempi cambiano ed Amazon si è quindi convinta che il cashback, fatto in modo trasparente ed equilibrato, è un canale serio ed affidabile anche per grandi brand come il suo.
Se non c’è dubbio che oggi i termini cashback Amazon definiscano un binomio di successo, in crescita e dalla prospettiva sempre più luminosa, devi anche sapere che Amazon non concede il cashback a tutti i partner indistintamente, ma valuta caso per caso. Vediamo come nel prossimo paragrafo.
Come avviene nella stragrande maggioranza dei casi Amazon non da cashback in modo diretto ma aderisce alla logica usando partner terzi, i siti di cashback appunto. Come avere il cashback su Amazon dunque?
Se vuoi ottenere il cashback da Amazon devi per forza aprire un account su un sito di cashback, stando attento che esso offra effettivamente i rimborsi sugli acquisti nel grande marketplace. E come hai letto sopra, questo non è per nulla scontato.
Amazon seleziona attentamente i partner cashback valutando affidabilità, serietà e trasparenza, ma anche i numeri e i volumi che il sito può generare. Soprattutto perché il rapporto tra l'azienda e i cashback è più stretto e complesso rispetto a quello con partner promozionali standard, per cui non sarebbe possibile per Amazon gestire grandi quantità di partner cashback, magari anche molto piccoli.
Ma il brand e il richiamo di Amazon fanno gola a molti, per cui devi prestare molta attenzione perché tra i tanti siti cashback ce ne possono essere di disonesti, che offrono il rimborso senza il permesso di Amazon stessa. Cosa che, oltre essere vietata dalla policy di Amazon, diventa pericolosa per te come utente poiché potrebbe causare la totale cancellazione di ciò che hai accumulato.
In ogni caso se decidi di usare solo i migliori siti di cashback in Italia non dovresti avere brutte sorprese. Certo non è detto che il cashback migliore in Italia abbia accordi con Amazon tali da consentire il rimborso, ma è certamente un buon inizio.
Ma cosa guadagna Amazon dal cashback?
Più o meno quello che guadagnano gli altri negozi che aderiscono: maggiore visibilità sul web e all'interno di community di utenti che acquistano online, e soprattutto un meccanismo incentivante che spinge gli utenti a scegliere un negozio piuttosto che un altro per i propri acquisti.
Potresti pensare che Amazon, con la sua forza, non abbia bisogno di questo meccanismo, e in parte è vero e questo spiega il perché l'azienda di Seattle solo di recente si sia avvicinata al cashback. Ma è indubbio che se c'è un'ampia fetta di acquirenti che hanno l'abitudine di accumulare rimborsi sulle spese, difficilmente si potrà convincerli a rinunciarvi. Per cui, anche per Amazon è sempre meglio esserci.
Una cosa a cui devi prestare molta attenzione è che Amazon non applica il cashback su tutti i suoi prodotti. I motivi specifici di questa limitazione li puoi scoprire nella nostra guida limiti e condizioni nel cashback ma in linea di massima devi sapere che Amazon non è un ente benefico e il rimborso di parte di un ordine è in ogni caso assecondato, come visto nel paragrafo precedente, ad un profitto per l’azienda.
Parliamo di profitto, e non specificatamente di lucro, poiché se da un lato l’esborso di un cashback da parte di Amazon (o meglio, di un rimborso di ciò hai pagato) è certamente un fattore economico, come visto il vero vantaggio dell’azienda è quello di entrare nel meccanismo virtuoso di fidelizzazione innescato dalla logica del cashback.
Si può quindi considerare una sorta di investimento pubblicitario che prova a stimolare gli acquisti con uno "sconto" piuttosto che con uno spot o un banner.
Per completezza di trattazione devi notare che comprare su Amazon, quando vuoi ottenere il cashback, non cambia nelle modalità. A parte alcune attenzioni che devi avere, il processo di acquisto sui Amazon non cambia rispetto a quello a cui sei abituato, come non cambia il fatto che tu sia o no un cliente Amazon Prime o che tu decida di pagare con Amazon Pay o altro metodo di pagamento.
Tornando al cashback, la limitazione appena esposta si concretizza in due concetti base:
E' semplice anche capire il secondo punto: Amazon possiede una tassonometria piuttosto ampia per il suo catalogo e di conseguenza le categorie di prodotti sono molte e variegate. Ma non tutte sono garantiscono al partner un ritorno in termini di provvigioni, per cui non tutte sono valide per il cashback. Vi sono esclusioni specifiche, motivate da vari fattori che è inutile ora riportare, ma che vanno tenute presenti se non si vogliono sorprese sul rimborso.
Quindi ricorda: non tutto ciò che compri su Amazon può ricevere il cashback.
Tra l'altro, devi tener presente che le categorie cashback di Amazon possono cambiare di mese in mese a seconda delle variazioni della cash back policy del negozio stesso.
Inoltre, ogni categoria consentita può avere delle ulteriori limitazioni interne. Per fare qualche esempio, nella categoria Libri il cashback non viene assegnato su ebook e libri in lingua straniera, mentre la categoria Valigeria esclude il rimborso su accessori e portafogli. E così via.
Per questi motivi devi sempre d’occhio la scheda di Amazon sul sito di cashback, che sui migliori siti di cashback è aggiornato in tempo reale. Più è completa la scheda più sarà più facile e sicuro capire se su ciò che stai comprando ti verrà assegnato il rimborso.
Attenzione: se è vero che per Amazon generalmente trovi cashback diversi su diverse categorie, è anche vero che il sito di cashback può decidere in autonomia di rinunciare a parte del suo tornaconto ed assegnare percentuali di rimborso più favorevoli agli utenti iscritti. Per cui è anche possibile trovare siti di cashback che offrono percentuali maggiori su specifiche categorie o addirittura una percentuale “media” uguali per tutte. Ma questo non cambia il fatto che alcune categorie saranno comunque escluse dal cashback di Amazon.
Come avviene per tutti i negozi aderenti a sistemi di cashback, anche nel caso di Amazon devi osservare alcune condizioni per ottenere i rimborsi sui tuoi acquisti.
Prima di tutto occorre ricordare che, come per tutti gli altri negozi che danno un rimborso dietro un acquisto, anche alla base del cashback di Amazon c’è un meccanismo di tracciamento basato su link speciali e cookie memorizzati nel tuo browser. Per cui le stesse regole generali di acquisto col cashback viste in precedenza valgono anche per Amazon.
In più però devi avere alcune accortezze imposte da Amazon che elenchiamo qui di seguito
Come hai letto sopra, il meccanismo di cashback viene gestito da un sito terzo rispetto ad Amazon. Per cui ogni tipo di assistenza o segnalazione su problemi relativi al rimborso non dovrai rivolgerla ad Amazon ma al sito di cashback a cui sei iscritto.
Saranno loro che, in caso di necessità, si relazioneranno con lo staff di Amazon per fare eventuali verifiche.
Fai attenzione: se ad esempio prendiamo il caso dei buoni regalo Amazon il funzionamento è diverso poiché un buono Amazon è un incentivo come il cashback ma viene gestito tecnicamente e logisticamente all'interno del marketplace stesso.
Attenzione: il meccanismo logico ed economico del cashback è, come detto, gestito da un sito esterno ad Amazon. Al contrario, il meccanismo di tracciamento e di assegnazione di una commissione sulla vendita è direttamente gestito da Amazon, che appunto fornisce una piattaforma di affiliazione proprietaria ai partner del web.
Sembra una regola strana ma ha una logica ben precisa. Amazon presuppone che se tu hai messo in precedenza uno o più articoli nel carrello (magari qualche ora o qualche giorno prima) significa che avevi già intenzione di comprarli e che lo stimolo pubblicitario a questo acquisto non è stato generato dal sito di cashback.
Quindi, anche se appena prima di confermare il carrello passi dal sito di cashback per tracciare la vendita ed avere il rimborso, esso verrà negato.
Il suggerimento che possiamo darti è quello di svuotare il carrello, passare dal sito di cashback e poi riempirlo nuovamente, senza mai chiudere la finestra del browser o cliccare su altri link esterni ad Amazon.
Quasi tutti i negozi che offrono il cashback assegnano uno stato di attesa all’acquisto per consentire al venditore di approvare o negare il rimborso (leggi l’articolo della guida approvazione di un acquisto nel cashback per maggiori dettagli).
Amazon non si sottrae da questa logica e quindi confermerà al sito di cashback la bontà della vendita, e di conseguenza del tuo cashback, solo dopo la consegna da parte del corriere che si occupa della spedizione.
Per fortuna, considerando i rapidi tempi di consegna per i quali da sempre Amazon si contraddistingue, i tempi di conferma del cashback nel tuo wallet saranno altrettanto rapidi.
Amazon con consente il rimborso cashback su quelle che vengono definite “super categorie”, ovvero le seguenti
Attenzione: il cashback non viene assegnato da Amazon se i prodotti provengono da queste sezioni anche se la categoria a cui appartengono è tra quelle valide (ad esempio: gioielli si, gioielli del reparto Homemade no).
Come hai visto nella nostra guida nella sezione Il cashback si calcola sull’IVA? tutti i cashback di Amazon vengono calcolati sul totale degli acuisti per le categorie consentite al nettto dell’IVA. La stessa cosa vale per le spese di spedizione (nel caso siano presenti su tutti o alcuni dei prodotti che vuoi acquistare).
Tali spese e l’aliquota iva incidono in modo piuttosto importante per cui tieni bene a mente quando fai un acquisto che il rimborso sarà inferiore al semplice calcolo sul totale speso.
Per ogni paese in cui è presente, Amazon propone un sito dedicato, nella lingua autoctona. Va detto che è possibile per te, utente italiano, fare un ordine su una versione straniera del negozio (magari perché in Italia non trovi il prodotto che desideri). In questo caso però devi ricordarti che il cashback non ti verrà assegnato.
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